Marina racconta di percepire un blocco al pensiero dei figli e di preferire eventualmente la via dell’adozione. Non sente dentro di sé un forte istinto materno né una passione smisurata per i bambini.

Trascrizione in italiano gallurese:

MARINA: "Salve, mi chiamo Marina, aggju trent’anni, socu di Tèmpiu, socu nata in Tèmpiu e crisciuta chici. M’occupiggju di… trabaddu illu bar, da sempri.
No aggju fiddóli e pa’ lu momentu no aggju mai pinsatu realmenti sidd’aénni oppuru no.
Realmenti, no, palchí no è una… cioè la ’icu piú com’e un blocco pa’ me: no aggju tuttu chistu sensu di maternità ch’ani tutti l’alti fèmini, fondamentalmente.
E si dorístia pinsà d’aé un fiddólu, sinceramente, aggju sempri pinsatu piú a l’adozione chi no a aénni unu méu, palchí pensu chi podaria esse un’opportunità pa’ unu stéddu pa’ aé una sigunda ’ita chi magari l’è stata proibita pa’ diversi motivi (pó esse pa’ aé paldutu li genitóri o tutt’altu).
Candu ’icu li stéddi, sinceramenti, no è chi aggju tutta chista passione, però no è chi no mi piàcini… li di l’alti ’ja mi piàcini!
Pa’ lu momentu no è una cosa alla quale socu pinsendi. Pensu comunque chi vi sia ancóra tempu e chi sia una cosa di rasgiuna be’, palchí no è una cosa chi… comunque ti cambiiggja la ’ita totalmenti, quindi no podaristi piú fà li cosi chi fai abà.
E no bisogna nemmancu esse egoisti di volélli pa’ folza, a tutti li costi, e dapói magari no riscí a criscilli in un módu adeguatu."

Traduzione in italiano:

MARINA: "Salve, mi chiamo Marina, ho trent’anni, sono di Tempio, sono nata a Tempio e cresciuta qui. Lavoro in un bar, da sempre.
Non ho figli e per il momento non ho mai pensato realmente se averne o no.
Realmente, no, perché è una cosa che vedo piú come un blocco per me: non ho tutto questo senso di maternità che hanno tutte le altre donne, fondamentalmente.
E se dovessi pensare d’avere un figlio, sinceramente, ho sempre pensato piú all’adozione che non ad averne uno mio, perché penso che potrebbe essere un’opportunità per un bambino per avere una seconda vita che magari gli è stata proibita per diversi motivi (può essere per aver perso i genitori o per tutt’altro).
Quando vedo i bambini, sinceramente, non sento tutta questa passione, però non è che non mi piacciano… quelli degli altri, sí, che mi piacciono!
Per il momento non è una cosa alla quale sto pensando. Penso comunque che ci sia ancora tempo e che sia una cosa da ragionare bene, perché comunque ti cambia la vita totalmente, quinde non potresti piú fare le cose che fai adesso.
E non bisogna neppure essere cosí egoisti da volerli a tutti i costi e dopo magari non riuscire a crescerli in modo adeguato."

Traduzione in inglese:

MARINA: "Hi, my name is Marina, I'm thirty years old, I'm from Tempio, I was born in Tempio and grew up here. I've always worked in a bar.
I don't have children and for the moment I haven't thought about having them.
Not really, no, because I see more as something like a mental block for me: I don't feel much this sense of motherhood that all other women have, basically.
And if I were to think that I had a child, honestly, I've always thought more about adoption than to have one of my own, because it could be an opportunity for a child to have a second chance in life which perhaps has been forbidden for several reasons, it may be for losing your parents or anything else.
When I see the kids, honestly, I don't feel all this passion, but it's not that I don't like them… I do like other people's children!
At the moment it's not something that I'm thinking about.
I think there's still time and that it's something to reflect about, because it totally changes your life, so you won't be able to do the things you do now.
And you don't even have to be so selfish as to want them at all costs, and after maybe failing to raise them properly."

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